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1. | € 25,00 | EAN-13: 9788822267481 G. Capecchi «Un arabo che ha letto Montesquieu». Leonardo Sciascia e il Mediterraneo sud-orientale
Edizione: | Olschki, 2021 | Collana: | Sciascia scrittore europeo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 15-20 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 25,00 | Descrizione | Descrizione del libro«Guarda che belle facce di siciliani» fu il commento di Sciascia, durante una passeggiata per le vie di Parigi con Vincenzo Consolo, indicando un gruppo di arabi incontrati nel loro andare. Consolo prosegue il suo racconto sottolineando come l'amico fosse affascinato dalla mediterraneità di Parigi, dal fatto che quelle facce si potessero ritrovare proprio lì: la varietà di umanità lo intrigava perché gli orizzonti praticati e praticabili erano troppo monoculturali. Se ci fosse bisogno di rimarcare la modernità di Leonardo Sciascia, questa sua considerazione sarebbe senz'altro da porre in evidenza. L'apertura a contesti linguistici e politici diversi, la ricezione di quelle istanze é peraltro testimoniata dalla storia delle traduzioni in arabo, turco e persiano delle opere sciasciane. In questo libro però, per la prima volta, viene sistematicamente affrontato il rapporto tra Sciascia e il mondo arabo, con Malta, Turchia e Iran nel suo complesso, un rapporto intrinseco alla stessa sicilianità di Leonardo per il quale l'isola, come ebbe a dire a Borges, «era più araba che greca». | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 32,00 | EAN-13: 9788833534787 G. Capecchi Treni letterari. Binari, ferrovie e stazioni in Italia tra '800 e '900
Edizione: | Lindau, 2020 | Collana: | I leoni | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 32,00 | Descrizione | Descrizione del libroIl treno, con la sua comparsa e la sua diffusione, ha modificato il modo di viaggiare e di concepire gli spostamenti, ma ha trasformato profondamente anche lo sguardo sul mondo circostante, ha inciso sulla concezione del tempo e ha alimentato l'immaginario, divenendo protagonista di molte pagine letterarie, realistiche o simboliche, demonizzatrici nei confronti del nuovo mostro meccanico o dominate dall'entusiasmo per la velocità e il progresso. Un unico mezzo di trasporto (il treno), per quanto tecnologicamente modificato nel tempo, e le sue molteplici rappresentazioni, stanno alla base di questo volume. Dai treni letterari del secondo '800 (tra Carducci, Pascoli, Verga, Tarchetti e Fogazzaro) si passa così alle locomotive novecentesche di Pirandello e di Svevo, delle avanguardie, del Neorealismo, di Sciascia e Brancati, di Buzzati, Calvino e di Anna Maria Ortese, con percorsi tematici sui treni parlamentari, di guerra, in «giallo e in nero», utilizzati per le vacanze o per il lavoro, al centro di narrazioni fantastiche o di storie d'amore, tra incontri e addii. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 60,00 | EAN-13: 9788860324665 G. Capecchi Avventure, itinerari e viaggi letterari. Studi per Roberto Fedi
Edizione: | Società Editrice Fiorentina, 2018 | Collana: | Studi | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 60,00 | Descrizione | Descrizione del libroQuesto volume raccoglie i contributi che quarantaquattro studiosi (italiani, americani, canadesi, francesi) hanno voluto dedicare a Roberto Fedi. Il carattere composito del libro, inevitabile caratteristica delle miscellanee "in onore di", non impedisce tuttavia la possibilità di attraversarne le pagine seguendo i secoli della letteratura (e non solo della letteratura), da Dante alla contemporaneità , con soste più insistite su alcuni autori e su determinati periodi, affrontati attraverso saggi dal carattere panoramico o mediante scavi dettagliati e mirati. L'unità del libro resta comunque - si potrebbe dire - una unità di affetti. Coloro che hanno aderito all'iniziativa desiderano infatti offrire un saluto ad un amico e collega. Gli autori appartengono a generazioni diverse, vivono in luoghi anche molto distanti, si sono occupati di argomenti difficilmente riconducibili ad una omogeneità tematica, hanno scelto di scrivere saggi più scientificamente "ortodossi" (con apparati di note e approfondimenti bibliografici) o dall'andamento maggiormente colloquiale. Ma tutti hanno scritto e consegnato le loro pagine con il desiderio di rendere omaggio a Roberto Fedi. | Aggiungi al Carrello |
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